Cantù viaggia nel dopo Recalcati
Gerasimenko prenota Ginzburg

Il tecnico israeliano, a sorpresa ma non troppo, balza in testa alla lista di gradimento del patron

C’è un nome che frulla, da giorni, nella testa di Dmitry Gerasimenko: Ronen Ginzburg. Età, 54 anni da compiere (il 19 settembre). Professione, allenatore di basket. È lui, tecnico del Nymburg, al centro dei pensieri del patron della Pallacanestro Cantù.

Che il rapporto con Carlo Recalcati sia finito, non è più un mistero. E che il tecnico canturino non solo non siederà sulla panchina biancoblù nella prima di campionato, ma che nemmeno si presenterà il primo giorno di raduno, lo è altrettanto. Inutile girarci attorno: a giorni arriverà l’annuncio della separazione (consensuale?) e il magnate russo vorrebbe essere pronto con la subitanea presentazione del suo nuovo allenatore.

Ecco spiegato il gran movimento. Sotto bosco. Gerasimenko sta agendo da solo. Per non bruciare il nome. Per non scottarsi un’altra volta. Perché un’altra volta? Perchè su Ginzburg mise gli occhi già un anno fa, appena finito il campionato targato Sergej Bazarevich.

Con la squadra della Repubblica Ceca, Cantù si era scontrata in Coppa e il piglio dell’allenatore israeliano era piaciuto un sacco.

Tanto da approfondire il discorso. Ginzburg, allora, fu lusingato dall’interesse, poi alla fine preferì il contratto garantito e in essere con Nymburg e il palcoscenico europeo assicurato dalla presenza in Coppa.

Tutti i particolari dell’operazione su La Provincia in edicola martedì 25 luglio 2017.

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