Casarola incoronato
dalla Federazione

Importante riconoscimento internazionale per il maestro comasco: aveva viaggiato con Petruk fino alle radici della lotta

Per sua stessa ammissione, quello ricevuto alla vigilia di Natale è stato uno dei più inaspettati e bei regali che abbia mai trovato sotto l’albero.

Maurizio Casarola, maestro della squadra di lotta olimpica del Club Atletica Pesante, guardando nella buca delle lettere lo ha trovato una busta proveniente da Corsier sur Vevey in Svizzera, dove ha sede la federazione mondiale dello sport della lotta.

La missiva, oltre che gli auguri per le festività, conteneva un importante riconoscimento firmato direttamente dal presidente mondiale della federazione; il serbo Nenad Lalovic.

Il testo, scritto in francese ed in inglese, recita queste parole: «La Fila è molto riconoscente per quanto lei s’è prodigato durante tutto l’anno, per far si che la lotta venisse salvata dalla esclusione alle olimpiadi. Senza il suo intervento questo non sarebbe stato possibile».

L’allusione è ovviamente all’avventuroso viaggio intrapreso la scorsa estate da Casarola assieme a Wladymyr Petruk. Partendo da Como, arrivarono fino nel Caucaso in automobile erigendosi ad ambasciatori italiani per la salvezza della lotta olimpica.

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