Caso Santambrogio

«Era tra i sospetti»

COMO

Parla Mirco Monti, giudice comasco dell’Uci, una vita al seguito delle grandi corse di ciclismo. Anche lui scosso dalla notizia della positività di Santambrogio al Giro d’Italia. «La notizia, non lo nascondo, mi ha rattristato parecchio, ma sotto un certo aspetto penso anche non abbia costituito una sorpresa in assoluto».

Per quale motivo?«Da tempo nell’ambiente si vociferavano sospetti. Si parlava di come Mauro non avesse sufficienti doti di autentico campione, per stare alla pari di Vincenzo Nibali in salita, così come per disputare finali di gara come è stato in alcune tappe (alla Tirreno-Adriatico e poi al Giro d’Italia). Ho letto poi anche alcune inesattezze e di questo debbo rendere chiarezza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA