Cerutti perde 4 posti per il gps

I navigatori satellitari hanno fatto le bizze, portando fuori dalle traiettorie ideali diversi concorrenti tra cui anche il nostro Jacopo che adesso è 31°

Questa terza tappa della Dakar 2016, i piloti se la ricorderanno bene. Perchè i gps (navigatori satellitari) hanno fatto le bizze, portando fuori dalle traiettorie ideali diversi concorrenti tra cui anche il nostro Jacopo Cerutti. Ma fortunatamente l’orientamento dei piloti più smaliziati ad un certo punto ha fatto fare a molti il dietro front e provocando il ritorno sulla strada maestra. La carovana ha perso un po’ di tempo ma non incappando per fortuna nelle penalità che l’organizzazione hanno previsto per coloro che escono dai ceck-point ordinari. Tra questi, come detto, il comasco Cerutti che, per rientrare sulla strada indicata dal gps, ha spremuto e non poco la sua Husqvarna 450 staccando molti avversari che gli si erano messi alle costole per sfruttare la sua abilità, già nota anche in Sudamerica. Dopo questo vero e proprio tour de force, ovvio che la classifica abbia subito degli scossoni. Molti giunti al bivacco con forti ritardi sulla tabella di marcia. Joan Barreda ha perso il primato in classifica, che passa nella mani dell’australiano Toby Price (Ktm) mentre Cerutti ora si trova al 31° posto nella classifica generale perdendo così quattro posizioni rispetto alle prime due giornate.

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