Cerutti secondo a Grosseto
Nel debutto del Tricolore

Novantanove centesimi di secondo, il tempo di uno schiocco di dita: per così poco il pilota del moto club Natale Noseda, ha perso la prima tappa

Novantanove centesimi di secondo, il tempo di uno schiocco di dita: per così poco il pilota del moto club Natale Noseda, Jacopo Cerutti, ha perso la prima tappa del campionato italiano in Toscana. Sulle colline toscane nella provincia di Grosseto a Marina Marittima è cominciata la stagione dei raid italiani con oltre 160 concorrenti al via a confermare l’ottimo momento del Motorally nazionale.

La vittoria andata con merito al bresciano di Lumezzane Alessandro Botturi in gara con la Yamaha 450. Per tutte le prove i due sono rimasti straordinariamente sugli stessi tempi, e alla fine per meno di un secondo il “Bottu” ha preso i 25 punti del vincitore, con i 20 del secondo classificato per il pilota di Montorfano. E pensare che il comasco era partito davvero alla grande, rifilando 12” al rivale per portarsi al comando della gara, in provincia di Grosseto. Ma nella seconda frazione cronometrata, dopo molti chilometri Cerutti commetteva una piccola sbavatura di navigazione e regalava al “gigante di Lumezzane “ tredici secondi. La somme dei tempi cronometrati alla fine darà ragione al pilota di casa Yamaha. «Non mi sembra vero, un piccolo errore mi è costato la vittoria – spiega nel dopo gara lo stesso campione italiano -, ma non mi devo mangiare le unghie: un piccolo errore è comunque giustificato, visti i molti chilometri che abbiamo percorso in fuoristrada in questa prova d’avvio del campionato di Motorally.» No, non può essere deluso di questo risultato che parla chiaro anzi chiarissimo: senza la lettura errata di un passaggio Cerutti avrebbe vinto, ma questo secondo posto accende di più questa stagione che sembra davvero incandescente. Mancano altre sette prove e la vittoria di Botturi sicuramente rimescola le carte del tricolore 2019.

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