Che folla al Bolettone
In 350 su per la salita

Vittorie di Rigonelli e di Fumagalli nell’edizione numero 41

Il Bolettone è una montagna che affascina sempre. A dimostrarlo i 350 atleti che hanno affrontato ieri il “Giro in giro”, giunto all’edizione numero 41. Un esercito di camosci, nella stragrande maggioranza in gara contro se stessi e con l’obiettivo di portare a termine i dodici chilometri del tracciato, con partenza e arrivo al parcheggio del campeggio all’Alpe del Vicerè ad Albavilla.

La “sezione” agonistica ha prodotto i vincitori Dario Rigonelli nel maschile e Chiara Fumagalli nel femminile. Luigi Mascheroni, presidente del Gruppo Bolettone, società organizzatrice in collaborazione con l’amministrazione comunale, aveva auspicato alla vigilia di superare il record di 139 presenze dell’anno scorso. E’ stato accontentato, anzi di più visto che ha addirittura doppiato quella cifra.

Come dargli torto, se sprizzava felicità a mille, quando ha dato il via alla mass start, in un parcheggio che faticava a contenere tutti i partecipanti. Il tracciato dagli 887 metri dell’Alpe del Vicerè portava, su un tratto pianeggiante, alla baita Patrizi, dove iniziava la salita fino ai 1.137 metri della Bocchetta Molino/ bivio capanna San Pietro. Seguiva poi un altro tratto pianeggiante sul sentiero dei faggi fino alla Bocchetta di Lemna per giungere alla capanna Mara (gran premio della montagna con i 1.169 metri).

Ultima fatica tutta in discesa sino al ritorno al campeggio dove era posto il traguardo finale. Il tutto costeggiando sempre il Bolettone. Il “Giro in giro” non ha puntato solo sulla quantità, ma c’è stata anche tanta qualità, come dice il podio.

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