Che tristezza: stadio vuoto
In tribuna solo gli autorizzati

Il Como gioca mercoledì contro l’Arconatese a Seregno, a porte chiuse. Il programma della giornata

Tutti fuori, nessuno escluso, a parte pochi “privilegiati” spettatori – accompagnatori, squalificati, dirigenti, stampa -, per una partita inedita.

È la prima volta, infatti, che Como e Arconatese si incontrano e lo faranno nel turno infrasettimanale, programmato domani, mercoledì, alle 18 a Seregno. Un incontro che avverrà, com’è noto, a porte chiuse, in seguito alle decisioni del giudice sportivo che ha sanzionato Como e Varese con l’obbligo della disputa di una partita a porte chiuse, sanzione che il Como sconterà quindi oggi, il Varese domenica in casa contro la Pro Sesto.

Per Il Como anche una sanzione pecuniaria di 2500 euro, 1800 euro per il Varese.

Per il Como, in attesa di tornare a giocare al Sinigaglia – con ogni probabilità il ritorno avverrà il 24 settembre, in occasione della partita conto il Pavia – questa sarà la terza partita al “Ferruccio” di Seregno, sfruttato in Coppa contro l’Olginatese e alla prima di campionato contro la Pro Sesto.

E per la terza di campionato, in programma alle 15, ci saranno, oltre a Como-Arconatese, altre tre variazioni: alle 16 si giocherà Bra-Seregno, alle 18 Pro Sesto-Derthona e Gozzano-Castellazzo.

Sulla carta, la sfida più importante sarà quella tra il Chieri, capolista a punteggio pieno (con i piemontesi, a 6 punti, ci sono anche Gozzano, Inveruno, Folgore Caratese, Pro Sesto e Caronnese), e Oltrepovoghera, unica squadra a 4 punti.

Da giovedì , infine, il Como lascerà il Sinigaglia per spostarsi al centro sportivo “Toto Caimi” di Vighizzolo, campo scelto per gli allenamenti in sostituzione del centro di Orsenigo, sotto sequestro penale. 

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