Baronchelli allo Yacht Club
Ricordi e omaggio a Como

L’ex campione ospite di Cento Cantù per lanciare la prossima edizione della corsa in programma il 30 settembre con arrivo qui

L’anno scorso a Beppe Saronni portarono una copia fedele della bicicletta che usò nel mondiale di Goodwood. L’altra sera a Giambattista Baronchelli hanno portato (Mauro Viotti consigliere del Canturino) , recuperata chissàdove, una sua maglia originale indossata ai tempi della Bianchi. Succede sempre qualcosa di emozionante agli incontri organizzati da CentoCantù per lanciare il Giro di Lombardia con arrivo a Como (prossimo 30 settembre). Qualcosa che accende la nostalgia e il batticuore degli appassionati che ogni volta gremiscono la sala dello Yacht Club, tra cui parecchi vip come Pecci del Centro mapei, Torriani junior, Mojoli e Molteni del Panathlon, Bruno ex Comense, Pozzi ex Pro. Stavolta il prescelto è stato Baronchelli, uno dei grandi degli Anni Settanta e Ottanta, rimasto nel cuore dei tifosi come i big di quel tempo: Merckcx, Saronni, Moser eccetera. Forse ha vinto di meno, ma ha lasciato una carica umana indimenticabile che si leggeva negli occhi dei presenti. Da lui una bella conferma: «L’arrivo ideale per il Lombardia è Como». Lui che qui vinse nel 1977.

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