Barzaghi, casco a Colbrelli
per la Roubaix che non farà

Sulla calotta ecco comparire così un serpente cobra (soprannome di Colbrelli per l’affinità con il cognome) che alza il mitico trofeo della Roubaix

Stefano Barzaghi, titolare della Barzadesign, come molti sanno è il decoratore dei campioni nel mondo del ciclismo. Il primo a portare nel mondo del pedale la pratica della personalizzazione aerografica già di moda da decenni nei motociclismo e nell’automobilismo. Caschi e biciclette personalizzate, spettacolari, fluo, oro o glitter. Nei mesi scorsi Sonny Colbrelli, vincitore della Roubaix 2021, gli aveva commissionato un casco speciale: voleva un dettaglio particolare per la corsa più terribile che avrebbe affrontato da campione in carica. Sulla calotta ecco comparire così un serpente cobra (soprannome di Colbrelli per l’affinità con il cognome) che, in maglia di campione europeo, alza il mitico trofeo della Roubaix , il pezzo di porfido su piedistallo.

Ma i problemi cardiaci che hanno fermato il bresciano, e che ne mettono a rischio persino la carriera, hanno tolto Colbrelli dai partecipanti. Il casco ormai però era pronto. E così Stefano la settimana scorsa si è incontrato con il corridore a Brescia per consegnargli quello che rimarrà un ricordo indelebile che comunque di un’impresa che ha commosso l’Ialia. In attesa, si spera, di buone notizie dai medici.

Intanto Barzaghi, che tra i suoi clienti ha molti grandi campioni tra cui Vincenzo Nibali, Filippo Ganna, Matej Mohoric, Gianni Moscon ed Elia Viviani, ha ricevuto un offerta dal Dubai per andare a realizzare grafiche per conto dei negozi Woolfi dell’emiro Muhammad Ali Marktum, grande appassionato di ciclismo.

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