Carollo cresce: «Il terzo posto
a San Miniato mi dà morale»

Molto bene il comasco. Roubaix, niente da fare per Ballerini e Fancellu trentesimo in Turchia

Il terzo posto a San Miniato al Trofeo Pasqualando ben ha spiegato perché, nell’ultima tappa del Giro di Sicilia, d’intesa con la sua Mg.K Vis abbia deciso di non affrontare l’ultima salita, quella dell’Etna, per farsi trovare pronto il giorno dopo in Toscana.

Francesco Carollo, infatti, ha chiuso sul gradino più basso del podio la gara partita da Ponte a Egola, uno sprint vinto da Lorenzo Magli (Mastromarco Sensi Nibali) davanti a Tommaso Nencini (Hopplà Petroli Firenze), che ha regalato al corridore di Faggeto Lario un piazzamento di tutto rispetto dopo oltre 90 chilometri di gara a 45,864 di media oraria.

«Ho colto – spiega - un buon terzo posto che dà morale, ancora una volta a un soffio dalla vittoria. Il mio Giro di Sicilia è stato complicato perché la mia condizione fisica non era proprio ottimale. Nella prima tappa ho comunque colto un 17° posto in volata e nelle altre ho cercato di difendermi; non essendo al top, non sono riuscito a fare molto».

Niente da fare per Davide Ballerini alla Parigi-Roubaix: nella prova vinta per distacco da Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers), il corridore comasco della Quick Step Alpha Vinyl Team ha chiuso in 41° posizione a 11’38” dalla testa.

È stata cancellata, infine, l’ottava e ultima tappa del Giro di Turchia in programma domenica, con la classifica – congelata alla penultima frazione – che ha portato alla vittoria di Patrick Bevin della Israel Premier Tech.

Nella generale, il comasco Alessandro Fancellu, che corre con la maglia della Eolo Kometa Cycling Team, ha concluso la corsa a tappe in 30 a posizione con un ritardo di 10’20” dalla testa. Il suo miglior piazzamento è stato il 32° posto nella quarta tappa.

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