Fancellu, grande inizio di stagione
E Basso lo promuove: «Fenomeno»

L’ex campione ora team manager del corridore ha parole entusiastiche per il comasco

«Ha le qualità per diventare un grande campione, un fuoriclasse, e per di più è un corridore completo, in grado di andare forte dappertutto. Mi ricorda il giovane Nibali». Il titolare di questa riflessione - rilasciata nei giorni scorsi a un sito specializzato quale Tuttobiciweb.it - è un ex campione di ciclismo quale il 42enne Ivan Basso, mentre il destinatario della stessa è il corridore comasco Alessandro Fancellu, 20 anni da compiere il prossimo aprile, trascorsi importanti da juniores al Cc Canturino e al debutto da professionista in questa stagione nel team Continental della Kometa dopo un anno di apprendistato nella formazione Under 23 della stessa squadra spagnola.

Ivan Basso - due volte vincitore del Giro d’Italia e in altrettante occasioni sul podio al Tour de France - è il team manager della squadra che ha quale principale riferimento il proprietario Alberto Contador e per la quale, appunto, corre il binaghese Fancellu. Quest’ultimo, alla seconda gara in carriera tra i pro, ha chiuso al terzo posto la classifica generale del Tour of Antalya, nel sud della Turchia.

E Alessandro, a detta di un fuoriclasse quale Basso, pare avviato a un futuro radioso. «Nei miei tre anni di gestione è il corridore che in termini di progressi ha fatto più passi avanti - puntualizza l’ex corridore varesino sempre a Tuttobiciweb -. Quello che mi impressiona di lui sono i numeri e la facilità di pedalata. Ha dei margini di miglioramento incredibili. Ha le qualità per diventare un grande campione, un fuoriclasse, e per di più è un corridore completo, in grado di andare forte dappertutto».

«Ci sono tutti gli ingredienti - aggiunge Basso - perché possa sbocciare. In questo momento lui deve solo allenarsi ed è più compito mio che suo quello di metterlo nelle condizioni di dare il meglio, in modo da venire accolto nel cerchio del grande ciclismo».

Fancellu, scalatore per eccellenza e per vocazione, è il più giovane all’interno del team Kometa e il suo principale obiettivo del 2020 è mettersi in luce al Giro d’Italia Under 23.

Il suo idolo è Vincenzo Nibali, e proprio allo “Squalo” lo accosta Basso: «Mi ricorda il giovane Nibali. Alcune caratteristiche che misurano un corridore forte sono: se tiene la distanza oltre i 200 km, se tiene oltre i 2.000 metri di altitudine, se resiste alle tre tappe di montagna ravvicinate o la tappa di montagna dopo la crono. Su questo bisogna lavorare. Intanto deve fidarsi dei suoi dirigenti, perché abbiamo tutto l’interesse a portarlo in alto».

Fancellu, diplomato come perito agrario e già titolare di un contratto con la Trek-Segafredo dal 2021,è stato medaglia di bronzo al Mondiale Junior del 2018 vinto da quell’autentico fenomeno che pure tra i professionisti si sta confermando il belga Remco Evenepoel. Ed ecco Basso proporre un paragone tra il comasco e il fiammingo: «Remco è un fenomeno e non si discute, è un po’ il Mbappé del ciclismo. Ma non tutti esplodono così precocemente e sono sicuro che con il passare degli anni Fancellu potrà ridurre il gap con il suo coetaneo».

Infine, sempre al sito web specializzato, Basso traccia anche un profilo umano di Alessandro: «Sa quello che vuole, è estremamente intelligente. Ha finito le scuole superiori con voti alti. Ha una splendida famiglia alle spalle e ha una grande educazione. Pensi che è stato l’unico a darmi del “lei” inizialmente. Quindi ha tutte le carte in regola per fare il suo percorso senza pressioni».n 

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