Maratona delle Dolomiti
Domenica tanti comaschi al via

La Provincia domani dedica all’evento una pagina speciale di Ernesto Galigani, con l’elenco dei corridori comaschi che parteciperanno all’evento

La Maratona dles Dolomites toglie il fiato due volte. La prima perché provate voi a sciropparvi in mezza mattinata le salite che hanno fatto la storia del ciclismo, dal Pordoi fino al Giau. La seconda volta perché il panorama di cui godono i 9.300 (fortunati) partecipanti non può lasciare indifferenti. Neppure quei macho-man che non piangono manco alla laurea del nipote o al matrimonio della figlia. Roba, per l’appunto, da togliere il fiato perché se la bellezza della natura si potesse declinare con un’immagine, beh, bisognerebbe proprio salire fin quassù.

La Provincia domani dedica all’evento una pagina speciale di Ernesto Galigani, con l’elenco dei corridori comaschi che parteciperanno all’evento. La Maratona - che da corsa è diventata evento, e non solo sportivo - è una sorta di rivincita zen. Dura un giorno solo ma ne vale cento: nella domenica della manifestazione – tra due giorni – tutto ciò che fa rima con motore è al bando. Lungo i 138 chilometri del percorso lungo (ma vale lo stesso per i 106 del medio e per i 55 del Sella Ronda) non ci sono automobili (quelle dell’organizzazione sono elettriche, naturalmente), non ci sono pullman, non ci sono motociclette. Una fantastica avventura. Che noi de La Provincia vivremo in sella.

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