Colella e il suo mea culpa
«Sono critico con me stesso»

L’allenatore del Como non ha reso noto l’errore specifico denunciato dopo la partita

Un tecnico che fa autocritica e ammette di aver commesso un errore, fa anche notizia. Non capita spesso, onestamente, di sentire allenatori che si prendano responsabilità per sconfitte o per episodi specifici. Di solito la colpa è del campo, dell’arbitro, della sfortuna o, nel migliore dei casi, della condizione della squadra che non è ottimale. Stavolta Giovanni Colella, dopo il pareggio contro la Carrarese, ha voluto spostare il tiro, o l’attenzione, su di sé. Anche su di sé.

Censura

Ma, nemmeno dopo una notte di riflessione, il tecnico del Como ha voluto precisare meglio l’errore tattico che avrebbe commesso, dopo la sostituzione di un giocatore della Carrarese. «Niente di che, non pensiamoci più – taglia corto il mister – diciamo che, nonostante le apparenze, sono molto critico con me stesso. Talmente critico che vengo anche a raccontarlo in sala stampa, per onestà intellettuale…». Cosa è successo? Facile che il mister si riferisca a una scelta tattica dopo una sostituzione dei toscani. Forse quella del 31’ de st, cioè quella più vicina al gol.

Critiche dall’esterno, da una parte della tribuna, gli sono piovute anche stavolta: «Magari ho commesso qualche errore di valutazione, domenica un paio di cose diverse potevo farle. L’importante è riconoscerlo e, quando serve, ammetterlo. Poi cerco di non farmi condizionare dai fattori esterni, tipo Facebook, ecc… La soluzione è solo una: vincere, perché solo i risultati mettono tutti d’accordo». Già, Facebook è meglio non guardarlo.

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