Colella e l’intervallo
«Non ho urlato»

«Abbiamo chiuso gli occhi e abbiamo respirato»

Colella parla della partita Como-Pro Patria: «C’è stato un attimo in cui l’inerzia era tutta per loro, anche e soprattutto per demeriti nostri. Forse non l’abbiamo preparata bene, ma il fatto che poi l’abbiamo ribaltata confuta questa tesi… Non si tirano fuori quattro reti dal cilindro per caso».

La rimonta non è quindi solo una questione di cambi azzeccati, o dell’espulsione di Baclet a inizio ripresa: «I cambi ci stanno, Ganz è entrato subito per cercare di dare una sterzata. Ma non è fondamentale: dico che questo è un gruppo che ha cultura del lavoro e grande orgoglio».

Che parole ha usato mister Colella nell’intervallo? «Niente urla, non sono fondamentali. E non dirò mai ciò che ho detto. Abbiamo solo chiuso gli occhi e respirato, dopo quarantacinque minuti di apnea». E la partita è cambiata, stravolta da una squadra che è tornata in campo trasformata: «Nel secondo tempo sono subentrati entusiasmo e convinzione, ingredienti necessari per recuperare uno svantaggio così importante. L’unica cosa buona del primo tempo è il gol di Rolando, che ci ha dato la prima spinta. Poi, diciamolo, è andata anche bene».

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