Colombo scende dai monti
Un tricolore in pianura

Ha percorso 132,297 chilometri per conquistare il titolo di campione italiano della dodici ore di corsa su strada Iuta

Ha percorso 132,297 chilometri per conquistare il titolo di campione italiano della dodici ore di corsa su strada Iuta. Matteo Colombo, trentadue anni di Turate, si è messo in luce nei trail e negli ultratrail, dove ha ottenuto degli ottimi risultati. Passato “in prestito” (temporaneo o meno, saranno i prossimi mesi a chiarirlo) alla corsa su strada, grazie ai tecnici e responsabili italiani del settore, ha dimostrato di avere delle grandi qualità e di essere “performante” anche quando il percorso è in pianura. Meglio, comunque, se sulle lunghissime distanze. Il comasco ha fatto le prove nelle ventiquattro ore di Montecarlo e Cesano Maderno, prima di decollare nella seconda edizione dell’Ultra Franciacorta, gara di dodici ore su un circuito cittadino a Provaglio d’Iseo. Dove è diventato campione italiano. «Direi che è andata “troppo” bene, la mia prima dodici ore ufficiale -spiega Colombo -.Sono partito molto forte, consapevole che prima o poi l’avrei pagata. Fortunatamente è accaduto in misura lieve e verso le ultime due ore di gara». Il successo lancia il turatese verso la maglia azzurra per i mondiali di Belfast. «La vittoria è stata costruita grazie al supporto del tecnico Luca Sala -aggiunge -. Ha saputo leggere attentamente le sensazioni e le esigenze e, nel momento del bisogno, ha saputo darmi gli stimoli nel mantenere testa e ritmo e per conquistare l’obiettivo prefissato». Una gara così lunga e complessa, ha lasciato nell’atleta comasco, un gran numero di sensazioni.

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