Comense contro il campo Coni

Niente Memorial Gamba e nessuna altra manifestazione di atletica leggera al Campo Coni di Camerlata per tutto il 2015. Questo il primo clamoroso gesto di protesta deciso l’Ag Comense. Una scelta non dettata però da problemi economici, ma dalla mancanza della “materia prima” per ospitare le gare.

«Ci vediamo costretti a rinunciare, per la prima volta in sessanta anni di uso quotidiano del Campo Coni, ad organizzare una gara di atletica leggera, che porta lustro alla nostra città e alle società sportive che ne portano la denominazione (AG, Comense)- spiega Patrizia Bollinetti, presidente del sodalizio nerostellato -. Semplicemente perché l’amministrazione comunale non è stata in grado di programmare degli interventi manutentivi atti ad avere sempre la struttura funzionante per gli operatori del settore».

Una situazione che,con il passare del tempo, è andata sempre più peggiorando, sino ad arrivare alla presenza di una pericolosa buca nella corsia esterna in una delle curve. Che va ad aggiungersi alle sconnessioni e alle crepe nella pedana del salto in alto; alla battuta alla fine della rincorsa per il lungo e il triplo, cedevole e sostituita, molto provvisoriamente, con un asso di legno; alla gabbia per il lancio del disco e del martello, che «sta in piedi per miracolo», come sottolinea Bollinetti.

L’articolo in versione integrale sull’edizione de La Provincia in edicola venerdì 28 novembre

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