Comense, doppia spada vincente
In pedana gli allenatori “over 40”

Promosse in C1 le squadre maschili e femminili con il contributo vittorioso dei maestri Serena Pivotti e Massimiliano Bruno

Ormai la spada non è più un’arma “minore” in casa Comense Scherma. Il fioretto rimane la specialità regina per la società nerostellata, ma dopo le promozioni della squadra maschile e femminile in C1, la spada ha guadagnato punti.

A guidare le due formazioni sulle pedane di Zevio, i maestri, Serena Pivotti e Massimiliano Bruno, che non hanno fatto da comparse ma hanno tirato e anche chiuso diversi incontri, mettendo a segno le stoccate decisive. Due over quaranta che hanno tirato come se fossero ai primi assalti della carriera. Tanto da caricare i compagni di questa splendida avventura.

Nella squadra femminile accanto a Pivotti, che tornava a provare l’emozione della gara dopo quasi cinque anni (l’ultima volta era stato il 13 maggio 2011 nel campionato di A2 di fioretto), in un perfetto cocktail d’età e d’esperienza, hanno tirato le specialiste Giulia Casartelli e Margherita Rezzaghi (entrambe venticinquenni) e la sedicenne Giulia Cantaluppi. Nel maschile accanto a Bruno (45 anni), che aveva già rotto il ghiaccio con la spada a livello individuale lo scorso ottobre, arrivando sino alla prima prova degli italiani assoluti, il prossimo quarantenne Alessandro Rapinese (che frequenta le gare master) e i diciannovenni Lorenzo Iemoli (spadista) e Paolo De Santis (fiorettista, che ha fatto anche la coppa del mondo under 20).

.E’ Serena Pivotti a svelare il segreto del risultati. «Io e Bruno ci siamo divertiti tantissimo – spiega la maestra nerostellata -. Mi sentivo una ragazza giovane». E il loro entusiasmo ha trascinato i compagni, specialmente i più giovani, che si sono esaltati, incontro dopo incontro.

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