Como, attacco da rivedere
Segnano di più altri reparti

Su ventiquattro reti segnate, quelle che portano le firme di attaccanti sono cinque: tre di Fall, una a testa per Petrilli e Gobbi.

Ventiquattro gol in diciannove partite, il Como alla fine del girone di andata è l’ottavo attacco del campionato.

Ma chiamarlo attacco in senso stretto forse non è esattamente la definizione giusta. Perchè scorrendo i numeri si vede chiaramente come dagli attaccanti, o da chi è stato schierato in campo come tale, il contributo in termini di reti è stato decisamente esiguo.

Per vari motivi e per vari problemi che hanno caratterizzato la prima parte della stagione. Ma certamente fa effetto vedere al primo posto nella classifica dei cannonieri della squadra un difensore, Sentinelli. Che è in quella posizione perchè è il rigorista, su sei gol segnati cinque sono arrivati dal dischetto. Ma sempre un’anomalia resta, certamente non comune alle altre squadre.

Spuntati

E questo perchè mancano effettivamente i gol delle punte vere e proprie. Perchè su ventiquattro reti segnate, quelle che portano le firme di attaccanti sono cinque: tre di Fall, una a testa per Petrilli e Gobbi. Dunque, meno di un quarto del bottino complessivo.

Ci sono anche cinque reti di Molino, che sulla carta è un attaccante. In realtà, però, abitualmente ha giocato a centrocampo. Da mezz’ala o, come nelle ultime vittoriose partite, da regista centrale. Solo in un paio di occasioni lo si è visto più decisamente avanzato, e non è comunque quella la sua posizione abituale.

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