Como, la rivelazione Pessina
«Otto gol? Sorpresa anche per me»

Il ventenne centrocampista è in prestito dal Milan: «L’anno prossimo? Qui sto bene..»

Ottovolante Pessina. Otto come il numero di maglia, otto come i gol realizzati dal giovane centrocampista del Como, che gioca come un veterano anche se la carta d’identità dice l’esatto contrario: compirà vent’anni venerdì prossimo. Giovane e determinante, Matteo sta vivendo il suo miglior periodo in un campionato che l’ha sempre visto tra i protagonisti. Così come nella Nazionale Under 20 di Evani: è uno dei pochi giocatori di Lega Pro sempre convocati.

«Se il numero 8 lo sento mio, fin dalle giovanili del Milan, sono invece un po’ sorpreso dal numero dei gol: quattro nelle ultime cinque partite. C’è qualcosa di studiato? No, giuro, nulla. Ho avuto solo un po’ di fortuna e magari un po’ di cinismo in più». Numeri importanti, per un centrocampista moderno, che per il Como è anche un attaccante aggiunto: «Voto il gol di Olbia, un tiro al volo da fuori area: è nel mio bagaglio, ma non capita tutti i giorni».

I playoff non sono ancora matematici, ma poco ci manca. Un traguardo ottenuto in una stagione contrassegnata dal fallimento: «Un po’ di tensione c’è stata, ora però siamo felici che ci sia questo nuovo corso: la signora Puni ha fatto a tutti un’ottima impressione. Non posso però scordare il gran lavoro “psicologico” dello staff, dei direttori e del mister per cementare il gruppo: ne siamo usciti bene grazie a loro».

E per un ragazzo di vent’anni, una stagione così particolare è stata comunque un’esperienza: «Io ho chiesto al mister e al mio procuratore di non informarmi di eventuali richieste di mercato, perché volevo fare bene qua, senza distrazioni. Quest’anno però ho capito cosa sia il calcio oltre l’allenamento e la partita, con tutto quello che è successo lontano dal campo: una situazione anche formativa, per certi aspetti. L’anno prossimo? Ho un biennale con il Milan, vedremo. Ma qua sto davvero bene».

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