Como, mai dire pareggio
Non accade da ottobre

E’ accaduto soltanto tre volte, e tutte e tre nel girone di andata: in trasferta con il Derthona, 1-1, a Caronno con la Caronnese, 2-2, e in casa con il Chieri, 1-1

Cercare di vincere sempre è un’ottima qualità, non c’è dubbio. Ma non saper fare altro per ottenere un risultato positivo alla lunga diventa un difetto. Primo non prenderle, del resto, è un principio indiscutibile per chi vuole vincere. Ma non fa parte del Dna di questo Como, purtroppo. Che il pareggio invece non sa quasi neppure cosa sia.

La squadra di Andreucci è in assoluto quella che ha pareggiato di meno in tutto il suo girone.E’ accaduto soltanto tre volte, e tutte e tre nel girone di andata, nella primissima parte del campionato: in trasferta con il Derthona, 1-1, a Caronno con la Caronnese, 2-2, e in casa con il Chieri, 1-1. Ed era la nona giornata, metà ottobre. Dopodichè basta pareggi. Solo vittorie, per fortuna ben venti, o sconfitte, in tutto sette contando quella dell’altro giorno. E pensando a questo girone di ritorno, se nulla si può obiettare sulla netta sconfitta di Sesto, si può invece certamente pensare che a Seregno ma anche a Casale con un po’ più di attenzione si sarebbe potuto portare a casa un punto.

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