Consegnati i premi Fair Play
C’è il ragazzo che sbagliò il rigore

Riconoscimenti anche alla Promozione (professor Antonio Tieghi) e alla carriera (dedicato a Spallino: a Enzo Molteni)

Una Giornata Internazionale del Fair Play da ricordare, quella trascorsa ieri nella stupenda cornice di Villa del Grumello. A coronare il tutto uno stupendo sole, che penetrando dalle finestre della prestigiosa villa sul percorso del Chilometro della Conoscenza, ha irrorato di una bella luce autunnale la sala dove s’è tenuto l’evento. Il programma ha previsto inizialmente la sottoscrizione della “Dichiarazione del Panathlon sull’etica nello sport giovanile” e della “ Carta dei doveri del genitore nello sport”. Hanno firmato i documenti il Comune di Lomazzo, rappresentato dalla sindaco Benzoni, oltre a sette società sportive. È stato grazie all’impegno del consigliere panathleta Claudio Chiaratti, spesosi infaticabilmente nel coinvolgere le associazioni di Lomazzo, che quest’anno s’è avuto un così alto numero di firmatari. I premi alla Promozione e al Gesto, sono andati rispettivamente al professor Antonio Tieghi e al giovane calciatore Tarek Chamkha. Il mitico insegnante canturino, da decenni appassionato divulgatore dello sport in particolare del minibasket, ha ritirato il premio da Filippo Saladanna: panathleta figlio d’arte, che ebbe in un suo papà un vero e proprio fautore del fair play. Il quattordicenne atleta del G S Junior Calcio di Fino Mornasco, emozionatissimo, ha faticato non poco a rievocare il momento in cui, sbagliando di propria volontà un rigore, rese giustizia alla squadra avversaria che in una partita di Campionato Giovanissimi s’era vista assegnare contro un penalty ingiusto. Spazio anche ad una Menzione per il comportamento etico nell’attività sportiva: assegnata allo Sport Club Brianza per l’Happy Time nei fine partita del minibasket.

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