Corda, ancora polemiche
«La Pro Sesto? Si impegni»

Risposta agli attacchi sul rigore assegnato al Como: «Spero che sappiano creare altrettanti problemi anche al Mantova»

Tredici rigori a favore in venticinque partite. Una media altissima, praticamente un tiro dal dischetto ogni due gare.

Tra i grandi numeri del Como di questa stagione c’è anche questo, ed è inevitabilmente il dato che fa più discutere gli avversari.

L’ultima polemica è quella sollevata dalla Pro Sesto, che ha messo in dubbio la legittimità del rigore concesso al Como domenica.

Ma più volte nel corso di questa stagione sono arrivate frecciate da parte del Mantova, direttamente sul fatto che a loro invece di rigori ne siano stati negati più volte, e indirettamente ma nemmeno troppo che ai loro diretti avversari sia riservato un trattamento più benevolo.

«Quando attacchi tanto e stai tanto in area avversaria è ovvio che sia più facile procurarsi dei rigori», dicono a gran voce a Como. Ovvio sì, ma è anche curioso rilevare come la classifica dei rigori concessi non sia direttamente proporzionale alla classifica reale. Anzi.

Alle polemiche sollevate dagli avversari ha voluto rispondere questa settimana Ninni Corda, aggiungendo una frecciata diretta ai biancorossi. «Noi stiamo facendo il nostro campionato senza curarci di quello che succede agli altri. E non siamo alla ricerca di gol irregolari, come forse è stato quello del Mantova domenica con il Ciserano, stando a quello che ho sentito da più parti, anche da addetti ai lavori. Noi non ne abbiamo bisogno, riusciamo a vincere con le nostre forze».

In quanto al rigore di domenica e alle insinuazioni arrivate da Sesto, Corda replica così: «Pensino a impegnarsi tra due settimane contro il Mantova come si sono impegnati contro di noi, che li abbiamo battuti con pieno merito. Spero che sappiano creare altrettanti problemi anche a loro».

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