Coupe de la Jeunesse
“salvata” dai comaschi

Archiviata una edizione deludente a Poznan: addio al primato dell’Italia nel canottaggio, superata dall’Inghilterra. I lariani hanno però contribuito all’argento

Un’edizione deludente, perché se n’è andato il primato. Ma Como ha fatto la sua parte, il più possibile.

Con una medaglia d’oro (due senza), due d’argento (quattro con e quattro senza) e una di bronzo (otto) conquistate nella terza e ultima giornata di regate sul lago Malta, l’Italia archivia una Coupe de la Jeunesse al secondo posto dietro alla Gran Bretagna, perdendo così il primato che durava da due anni.

Al posto d’onore, comunque, hanno contribuito i cinque atleti comaschi, che nella giornata di venerdì e sabato hanno conquistato due medaglie d’argento (otto rosa e due senza femminile). Ieri, purtroppo però non è andata altrettanto bene, in quanto le due atlete della Moltrasio, Marta Barelli e Anna Morganti, non hanno potuto partecipare alla finale per problemi fisici, mentre il quattro di coppia di Matteo Manzi della Lario non è andato oltre il quinto posto.

Una giornata davvero no, dunque, per i comaschi. Come detto prima, non prende parte alla propria finale, infatti, il due senza femminile di Anna Morganti e Marta Barelli, che sabato aveva vinto meritatamente la medaglia d’argento. Purtroppo l’armo azzurro è costretto a fare forfait pochi istanti prima del via a causa di un problema alla schiena della prodiera Barelli.

Per quanto riguarda, invece, il quattro di coppia di Matteo Manzi (Lario) Matteo Ciriello (Marina Militare), Alan Bergamo (Elpis), e Guglielmo Pacifico (San Cristoforo), è stato quello che ha chiuso la lunga trasferta polacca, arrivando quinto, una posizione in meno della finale di sabato.

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