Da Gilardino a Sodinha
un Rezzato grandi firme

L’ex Milan e Fiorentina fa il dt, il talentuoso brasiliano è dimagrito e ha segnato due gol

Fin da prima che il campionato iniziasse, nessuno aveva dubbi sul fatto che il Rezzato sarebbe stata una delle forze principali di questo campionato. Eppure questa realtà bresciana, espressione di una cittadina medio piccola, è una novità nel mondo del calcio, visto che la sua prima volta in serie D è stata la scorsa stagione.

È bastata una sola sconfitta, in casa con la Virtus Bergamo alla quarta giornata dopo aver già comunque conquistato sette punti nelle prime tre, per decidere di cambiare rotta. Via l’allenatore Gardano, squadra affidata a Luca Prina affiancato nientemeno da Alberto Gilardino, nel ruolo di direttore tecnico e vice allenatore. Tra l’altro dopo che l’anno scorso allo stesso Gilardino era stata offerta una maglia da giocatore, prima che lui decidesse di chiudere la carriera allo Spezia. Le ambizioni e le possibilità economiche del club, dunque, sono evidenti.

Ma il Rezzato ha convinto anche un altro personaggio, il brasiliano Sodinha, giocatore di grandissimo talento ma dalla vita piuttosto movimentata. Udinese, Bari, Brescia sono alcune delle squadre in cui ha giocato in Italia, a Trapani due anni fa annunciò a soli 27 anni il suo ritiro dal calcio, arrivò a superare i 100 chili di peso. Il talento extralarge, lo definivano. Un giocatore finito? Così pareva, invece è dimagrito, ha risolto i suoi problemi fisici.

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