Domaso, verdetto ritardato
Lucie in gara ma sub judice

Il giudice ha deciso di non decidere «Non è mia competenza» a Lenno si corre regolarmente senza defezioni

Nessuna sentenza. Il giudice sportivo della Federazione italiana canottaggio sedile fisso, non si è espresso sul ricorso inoltrato dall’Associazione Amici della Lucia, a seguito della squalifica, dell’equipaggio di Domaso, al termine della regata di Lezzeno, seconda tappa del trofeo Renzo e Lucia. Una decisione che però non mette fine al contenzioso. Il giudice infatti non si è sottratto al giudizio, ma ha ammesso che l’argomento non era di sua competenza. In pratica la materia del contendere (la non conformità dell’imbarcazione rispetto alla scheda tecnica del cantiere) era fuori dalla sua sfera. Il ricorso presentato dagli Amici della Lucia, società che organizza il circuito preparatorio e il Palio del Lario e per la quale sono tesserati i vogatori domasini Omar Poncia e Lino De Lorenzi, tendeva al ripristino del risultato scaturito sul campo di gara (con la vittoria per i domasini, davanti a Bellagio) o all’annullamento della regata. La seconda ipotesi non è per nulla irrilevante: con l’annullamento della tappa di Lezzeno, prima di tutto la classifica del trofeo Renzo e Lucia, resterebbe quella uscita dall’ouverture a Bellagio e poi toglierebbe ai domasini l’handicap (che di fatto impedisce il successo finale) del “buco” di un risultato. Adesso cosa succederà? La querelle non è affatto finita. Il giudice infatti non ha detto che le richieste del ricorso non sono ammissibili ma che lui non ha le “carte” per decidere. Di fatto rimandando ad altri organi di giustiza, all’interno della federazione, la decisione.Domenica a Lenno le Lucie chiuderanno le gare interregionali del sedile fisso, organizzate dalla Canottieri Tremezzina. Dovrebbero essere presenti anche i vertici della Federazione.

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