Europei, Maspero si racconta

«Alcuni anni fa, avrei voluto affiliarmi alla Briantea84, ma non avevano la sezione “disabilità motoria” per l’atletica»

Federica Maspero è una velocista paralimpica, categoria T43. La canturina corre le distanze dei 100, 200 e 400 metri ed è reduce dagli Europei di atletica di Grosseto dove ha sfiorato due medaglie di bronzo per una manciata di centesimi. Trentasette anni, affiliata alla società Omero Runners Bergamo – realtà paralimpica – e all’Atletica Rovellasca – società che partecipa invece a gare Fidal – ha un obiettivo grande per quest’estate: le Paralimpiadi di Rio de Janeiro.

«Alcuni anni fa, avrei voluto affiliarmi alla Briantea84, ma non avevano la sezione “disabilità motoria” per l’atletica. Inutile dire che a me piacerebbe tantissimo portare in giro il nome di Cantù, mi piace essere definita “la canturina” e gareggiare per la Briantea, che tanto ha fatto e vinto con il basket in carrozzina, sarebbe davvero bello. Cantù: pizzo, mobili e sport paralimpico. Sì, sarebbe meraviglioso».

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