«Farò una Briantea in Corea»

La storia del giovane tifoso di basket in carrozzina Jiwon Park arrivato apposta a vedere una partita

È ritornato in Corea due giorni fa, dopo quella che lui stesso definisce come l’esperienza più bella della sua vita. Jiwon Park, 23enne di Seul, ha realizzato il suo sogno a fine gennaio quando da Malta (dove si trovava per una vacanza studio) ha preso un aereo per Milano, solo per assistere a una partita dei campioni d’Italia della Briantea84. Andata e ritorno nel giro di 48 ore. Una follia, a pensarci bene, dettata da una grande passione, quella per il basket in carrozzina e – da qualche mese – una fede sfrenata per la squadra biancoblu. Ora che è di nuovo nel suo Paese, Park ha precisi obiettivi e ha già ricevuto molti contatti per approfondire e sviluppare ciò che ha visto durante la sua brevissima avventura italiana. Accolto come una star dal club canturino, tramite il web la sua popolarità è giunta anche dall’altra parte del Mondo. «Da quando ho scoperto l’esistenza di Briantea84, l’estate scorsa durante i Mondiali di Incheon, mi sono ripromesso che avrei fatto il possibile per vedere questa squadra giocare dal vivo – spiega Jiwon, che frequenta Scienze Motorie alla Yong In University in Sud Corea -. Ci sono riuscito finalmente e oggi la mia intenzione è quella di trasferire in patria quello che ho potuto imparare osservando questo club, soprattutto come lavora dentro e fuori dal campo».

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