Freddezza Nicastro- Felleca
I tifosi restano all’esterno

La posizione della curva è stata riassunta in un comunicato distribuito prima della partita, dal titolo “Como merita rispetto”

Era, quello di ieri, il giorno dopo del famoso incontro al Comune tra tifosi e proprietà. E al di là del fair play di facciata mostrato dai due soci durante il faccia a faccia, ieri le divisioni tra i due proprietari del Como, Massimo Nicastro e Roberto Felleca, si sono viste tutte. L’uomo di Miami, accompagnato da un bimbo vestito con la maglia del Milan, ha preso posto nella tribuna d’onore al fianco di Pierluigi Marzorati, il campione di basket con cui ha instaurato un rapporto di amicizia e collaborazione tecnica.

Roberto Felleca, invece ha visto la partita nel posto più in alto della tribuna stampa. Accanto a Stefano Verga, anch’esso in posizione significativa. Battitore libero, Nico Bisazza per i cavoli suoi con esponenti del settore giovanile. Mimica e reazioni hanno mostrato quello che tutti hanno capito, e hanno visto materializzarsi nell’incontro di sabato. Nicastro e Felleca sono separati in casa, la stima reciproca (non personale, ma quella inerente al rispettivo peso specifico del ruolo nel Como) è ormai pari a zero: difficile, anche se forse necessario, andare avanti in questo modo.

Nel frattempo si è giocato davanti a circa 280 spettatori. Minimo dei minimi storici. La curva degli ultrà, come promesso, è rimasta fuori dall’impianto. Chi a casa, chi al bar a sentire in lontananza gli applausi e i piccoli boati per i gol che si susseguivano.

La posizione della curva è stata riassunta in un comunicato distribuito prima della partita, dal titolo “Como merita rispetto”,

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