Gentile: «Como, che forza»
Anelli: «Siamo nella storia»

Parlano due dei protagonisti della magnifica cavalcata azzurra

Ninni Corda si presta al gioco. La prima domanda la rivolge lui ai giocatori. «Cosa avete provato dopo il mancato ripescaggio?».

La risposta è del capitano Federico Gentile, il suo giocatore più fedele. Che spazia: «Sicuramente ci passa davanti tutta la sofferenza, tutto quello abbiamo passato, la domenica nera di Carate Brienza, il mancato ripescaggio, la ricostruzione della squadra per affrontare la D. Mantenendo l’ossatura e con l’inserimento di uomini e giocatori incredibili, siamo riusciti a cogliere un grandissimo successo, che ci ripaga di tantissimi sforzi».

Gentile ha parole al miele per tutti i compagni: «Questo gruppo ha una forza incredibile, se penso a tutto quello che dà allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. E poi ci sono i numeri: 27 risultati utili consecutivi con due soli pareggi è una serie pazzesca. Ci toglieremo qualche sassolino, visto che siamo stati attaccati, criticati: in molti non hanno creduto in noi, ma è bello aver fatto cambiare idea a molti».

Grande soddisfazione anche per Cristian Anelli: «Siamo stati migliori anche di Bari, Cesena, Modena, Avellino e ovviamente anche del Mantova. Questo Como passerà alla storia. Io poi sono soddisfatto: chiudiamo con la miglior difesa della D, un dato che premia il nostro grande lavoro. Gentile? È il nostro bomber, 15 gol per una mezz’ala è un record».

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