Giornata di grandi sorprese
E meno male per il Como

Ancora una volta il campionato ha ribadito l’enorme equilibrio. O la mediocrità di questo girone, dipende da come la si vuole vedere.

Tolto il Monza, nessuna delle squadre che stanno davanti al Como in classifica - a parte la Pistoiese che ci è arrivata vincendo al Sinigaglia -, in quest’ultima giornata ha vinto.

Ancora una volta il campionato ha ribadito l’enorme equilibrio. O la mediocrità di questo girone, dipende da come la si vuole vedere. Di certo il fatto di avere già prima di cominciare una vincitrice scontata non ha dato a nessuno la voglia di spendere per allestire squadroni, e lo stesso dicasi per il mercato di gennaio.

L’allargamento dei playoff fino al decimo posto in questo senso non aiuta. Entrarci è relativamente facile, difficilissimo invece è vincerli con un solo posto a disposizione per tre gironi: non vale la pena di investirci troppo. Chi ha più stimoli in questo momento, e forse sarà così per tutto il girone di ritorno, è chi deve salvarsi: nella parte medio bassa della classifica, oltre al Lecco battuto dal Monza, solo il Gozzano non ha raccolto nulla in quest’ultimo turno, ma contro un’avversaria, la Pro Vercelli, che è poco sopra la zona playout.

Il Como domenica sarà ad Arezzo, un altro scontro quasi diretto. Ma a questo punto è quasi più temibile il successivo impegno casalingo, domenica 16 alle 15, contro l’Olbia.

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