«Good morning Como»
Le telecronache inglesi
che fanno già impazzire

La curiosità Su Mola le partite raccontate dalla voce del famoso telecronista britannico Paul Dempsey E i tifosi vanno cercarle negli highlights: un must

Gli effetti dell’inglesizzazione del Calcio Como si vedono qua e là, in tribuna e fuori. Spettatori britannici sempre di più, ma anche qualcosa nei video. Da qualche tempo, tra i tifosi del Como, c’è l’usanza di andare sui social del Como 1907 per gustarsi gli highlights delle partite degli azzurri commentate in inglese. Una cosa che fa molto... Premier. E in effetti è una affascinante sensazione quella di vedere le partite degli azzurri raccontate con quello slang che ricorda i big match europei o i servizi sui grandi campioni

Mola

Quegli stralci, che si trovano su Instagram della società, sono in realtà spezzoni di telecronaca delle partite intere che Mola tv irradia in paesi anglosassoni, a partire dall’Inghilterra. Il telecronista di quelle partite è un personaggio noto in Inghilterra, Paul Dempsey, di 63 anni, un commentatore come da noi potrebbe essere Pardo o Piccinini, che ha commentato le partite su Sky per 18 anni prima di firmare un accordo con BT Sport e nel contempo con Mola. Ha commentato la Premier, la Champions, i Mondiali di calcio e come spalla ha avuto in passato anche, tra gli altri, Dennis Wise, l’attuale Ceo del Como, che probabilmente ne apprezzava le qualità tanto da segnalarlo per Mola.

Del Como ci ha detto: «Credo che il Como sia migliorato di molto in questa stagione. La maggior parte dei nuovi acquisti ha iniziato bene. Ben Kone ha aggiunto grinta ed energia al centrocampo. Lucas Da Cunha sembra aver fatto un step in avanti. Ma la costanza è tutto. Per questo credo che molti giocatori abbiano un grosso potenziale, magari non ancora espresso del tutto, perché necessitano di più costanza nelle prestazioni».

Italia

Sulla sua esperienza italiana ha detto: «Amo il calcio italiano! Alcuni dei migliori momenti lavorativi li ho vissuti in Italia. Il mio primo incarico in un grande torneo è stata la Coppa del Mondo del 1990. Mi è piaciuto molto. Negli anni successivi ho vissuto grandi stagioni con la Serie A e le serate europee in tutti i grandi club e un altro momento molto bello a livello personale è stata la finale Champions League 15/16 a San Siro quando ha cantato Andrea Bocelli. È stata un’esperienza straordinaria».

Sugli azzurri è ottimista: «Ora speriamo in qualcosa di più con il Como. La Serie B ha grande qualità ma deve migliorare dal punto di vista della fisicità. Abbiamo bisogno di un pubblico più numeroso in tutto il campionato. Il Como sta costruendo qualcosa di grande e sono sicuro che tra 5 anni sarà spettacolare».

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