Gori fuori fino a gennaio
Due giornate a Cerri

Gli esami sul muscolo del portiere infortunato. Per il centravanti una punizione prevista, dopo che l’attaccante ha protestato con veemenza contro l’arbitro

La sentenza non è purtroppo confortante, e conferma le previsioni. Stefano Gori non tornerà sicuramente in campo prima del mese di gennaio.

Il portiere del Como ha riportato una lesione muscolare importante al retto femorale, la risonanza magnetica effettuata lunedì alla clinica San Martino di Malgrate lo ha confermato.

L’esame ora va correlato ad altri accertamenti diagnostici, la stima sui tempi di recupero è ancora parzialmente approssimativa, ma si parla di una cinquantina di giorni, salvo possibili complicazioni. Il che, tradotto in termini di calendario, porta nella migliore delle ipotesi a poter rivedere in campo Gori alla ripresa del campionato dopo la sosta che va dalla fine di dicembre a metà gennaio. Dal Como per ora nessun commento ufficiale, al di là della notizia della diagnosi e dei possibili tempi di recupero. Non si prevedeva del resto nulla di buono già da domenica sera.

Intanto Alberto Cerri salterà due partite. Una punizione prevista, dopo che l’attaccante alla fine della gara con il Monza ha protestato con veemenza contro l’arbitro Serra, reclamando per i presunti rigori non concessi al Como.
Cerri tra l’altro, durante il secondo tempo, era già stato ammonito per simulazione proprio in occasione di un intervento in area nei suoi confronti. Il direttore di gara aveva dunque già preso una posizione precisa verso le richieste dell’attaccante.

«Per avere simulato di essere stato sottoposto a intervento falloso in area di rigore avversaria, e per avere inoltre, al termine della gara, rivolto un’espressione ingiuriosa al direttore di gara», si legge nel provvedimento del giudice sportivo.

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