Grande caldo, Dakar da bollino rosso
Ma Cerutti è più forte e resta in corsa

Terza tappa con il comasco del Mc Intimiano ancora tra i protagonisti
Ottima condotta di gara: quarantesimo posto parziale e identica posizione nella generale

Il gran caldo ha davvero creato non pochi problemi ai partecipanti della 40esima edizione della Dakar, che nella terza tappa hanno affrontato passaggi mozzafiato per l’altezza delle dune peruviane e bellissimi paesaggi.

Ancora una volta i motociclisti hanno regalato emozioni e spettacolo ai numerosi spettatori che si sono piazzati ai bordi del percorso per vedere i salti da brivido delle due ruote, ma anche di auto e dei grossi camion che non si sono affatto risparmiati. Anche il comasco Jacopo Cerutti ha corso bene e con determinazione in una gara che, come bene sappiamo, è ancora lunga e quindi va amministrata.

A fine giornata Cerutti, il pilota del Team Ceco MRG, in sella alla Husqvarna 450, chiude la tappa al 40° posto dopo una gara che avrebbe potuto riservare insidie specialmente nel raggiungimento del terzo check-point dove molti piloti purtroppo hanno sbagliato.

Non è il caso del campione del Mc Intimiano che ha azzeccato in pieno il tratto ove passare tra due fotocellule piazzate nella sabbia dove gli addetti annotano il numero di gara del concorrente. Questo bel risultato di giornata porta il comasco a occupare anche nella generale assoluta la quarantesima posizione.

Cerutti si conferma il quarto miglior pilota in sella alle Husqvarna e questo sicuramente potrebbe valere dalla casa madre, tramite il team MRG, qualche pezzo fresco prima della volata finale, pezzi che le case costruttrici destinano ai migliori interpreti impegnati nella grande maratona sudamericana.

Domani (Martedì) la carovana della Dakar si sposta per il secondo anello da San Juan de Marcona nuovamente a quella località per un tratto di 444 chilometri di cui 330 di prova speciale. Ancora le moto le prime a partire.

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