Grande Moneta
Trionfa a Sanremo

il fortissimo cavaliere comasco (oggi numero 2 nel ranking italiano), in sella a Jesus de la Commune ha vinto il Gran Premio

Tre campioni piazzati nell’arco di meno di mezzo secondo. La zampata del fuoriclasse è arrivata l’ultimo giorno e, forse, bisognava aspettarselo. Luca Maria Moneta, il fortissimo cavaliere comasco (oggi numero 2 nel ranking italiano), in sella a Jesus de la Commune ha vinto il Gran Premio, la gara più importante del Concorso internazionale nella tre giorni di equitazione che si è conclusa ieri a Sanremo.

È stata una competizione palpitante che visto piazzarsi al secondo posto, staccato di soli19 centesimi di secondo, Vincenzo Chimirri su Kec Giorgia e al terzo Massimo Grossato su Eh Bombay a sua volta distanziato 46 centesimi di secondo. Quarto ancora Chimirri. I tre azzurri hanno dovuto forzare i tempi e sono lo stesso riusciti a concludere senza penalità. Forse è la prima volta che in un internazionale a Sanremo il podio è tutto italiano.

«Sono felice - dice Moneta - del successo ottenuto con un cavallo di diciotto anni. Questo di Sanremo è il concorso meglio organizzato al mondo. E la presidente Valenzano Menada è davvero squisita».

Moneta è nato a Milano e vive a Uggiate Trevano dove monta per la scuderia Riders. Per lui, ormai in piena stagione, parte l’inseguimento all’attuale numero uno italiano, Emanuele Gaudiano. «La settimana prossima - anticipa - sarò a un quattro stelle in Inghilterra quindi fra due sarò qui vicino, a Montecarlo».

L’anno scorso per Moneta è stata un’annata straordinaria. Per restare al solo 2014 ricordiamo le vittorie ai concorsi internazionali di Helsinki, Busto Arsizio, Losanna, Valkenswaard (Olanda), Arezzo, e le ben 14 vittorie nel Sunshine Tour in Portogallo. Senza contare i molti secondi e terzi posti.

E c’è un’altra lombarda, che monta alla scuderia Riders, e ha vinto due gare in 125. È Francesca Savarola Avella che ha montato Laude Dc.

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