I dilettanti: «Abbiamo giocato ed è ciò
che più conta. Ma ora avanti così»

La felicità dei dirigenti alla ripresa dei campionati. D’Onofrio: «Fino al fischio d’inizio non mi pareva vero». Iovine: «Il nuovo protocollo andava introdotto prima»

«Finché l’arbitro non ha fischiato l’inizio della partita non credevo che stavamo tornando in campo», queste parole del tecnico del Serenza (Seconda categoria, girone I) Nicola D’Onofrio sono emblematiche per capire la voglia di calcio e di partite che albergava in tutto il movimento calcistico provinciale.

Ma, finalmente, domenica scorsa sono ripartiti con il recupero integrale della tredicesima giornata i gironi H e I di Seconda categoria e i gironi A e B di Terza con il recupero del loro undicesimo turno (ultimo d’andata per entrambe le categorie).

Un movimento che ha fame

Un movimento provinciale che ha fame di calcio e che, dopo quasi due mesi di stop, è tornato calcare il campo e si prepara alla ripresa integrale dei campionati dal prossimo weekend.

E questa ripartenza ha manifestato, tra addetti ai lavori e calciatori, un plebiscito di consensi e di apprezzamenti verso l’operato delle federcalcio lombarda. Difatti, senza il nuovo protocollo del Comitato Regionale, che afferma che si potrà rinviare una partita solo con un numero di positivi (segnalati all’Ats) maggiore di tre, sarebbe stato difficile tornare in campo.

«Siamo contenti, con questo protocollo si può terminare la stagione, credo che questa sia la strada giusta da seguire – le parole di Manuel Ferrara, direttore sportivo del Novedrate (Seconda I) -. Le società sportive dilettantistiche vivono per la partita della domenica e per gli allenamenti serali. Penso, poi, che per tutti i ragazzi è un segnale che ci voleva tornare in campo».

Sembra scampato il timore di non concludere per intero un campionato e ormai tra tutti resta grande ottimismo che, dopo due stagioni, si possano concludere integralmente tutte le giornate previste: «Noi ci crediamo, il Crl ha posto le basi per far sì che quest’anno si possa tornare alla normalità – ha commentato Nicola D’Onofrio, tecnico del Serenza -. Nel 2021, visto la mancanza di un protocollo chiaro, tante squadre marciavano sui contagiati per poter saltare una partita, adesso questo non è più possibile, quindi complimenti al Crl e andiamo avanti a giocare».

«Sono stati anni tremendi»

Sulle positività dell’ultimo minuto si è espresso il direttore sportivo della Virtus Cermenate, Mattia Iovine: «Ritengo che questo protocollo andava fatto prima: in Eccellenza e Promozione non si potevano vedere partite rinviate il sabato– le sue parole -. Noi siamo contenti di questa ripresa anticipata, i dilettanti hanno voglia di giocare, questi anni, soprattutto per i più giovani, sono stati tremendi».

Simile il pensiero di Roberto Ferrati, ds dei Cda (Seconda H): «Che bello, domenica abbiamo giocato, è la cosa più importante. Francamente non credevo che già il 6 febbraio si sarebbe tornati a farlo, invece è stato così e siamo tutti molto felici di ciò». L. Spo.

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