Il canottaggio rema oltre il virus
Tutti a Sabaudia, allenamenti aperti

I grandi centri lombardi, compreso Pusiano, sono chiusi per le limitazioni.

Parte oggi a Sabaudia e si concluderà il 15 marzo prossimo il terzo raduno del Gruppo Olimpico, che vede tra i convocati anche i comaschi Aisha Rocek (Carabinieri/ Lario), Sara Bertolasi ( Milano/Lario) nei senior e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) nel pesi leggeri. Affiancata al gruppo, c’è già Giorgia Pelacchi (Lario), mentre Elisa Mondelli (Moltrasio), la sorella di Filippo, è in lista di attesa per una prossima convocazione.

In emergenza coronavirus, il centro federale all’ombra del Circeo è diventato una sorta di isola felice, dove tutte le attività si svolgono regolarmente. A differenza delle società del nord Italia, dove le ordinanze regionali hanno vietato non solo le gare, ma anche gli allenamenti all’interno delle strutture.

«Alla Lario, come nelle altre canottieri lombarde e al Centro Remiero Lago di Pusiano - spiega Stefano Fraquelli, capo allenatore del settore olimpico femminile - non si possono svolgere attività in palestra o al remoergometro. È possibile solo correre e allenarsi all’aperto e, per le società del nostro lago uscire in barca sul lago di Pusiano».

A Sabaudia, invece, nessun divieto? «Sinora la Regione Lazio non ha adottato alcun provvedimento al riguardo e spero che si possa continuare, dal momento che siamo in una fase importante della preparazione per le Olimpiadi di Tokyo».

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