Il ciclismo fa il Giro lungo
Durerà quattro mesi

Prima tappa del Giro della Provincia domenica ad Albese, poi Costa Masnaga, Lurago, Sondrio e Carbonate sino al 3 ottobre

L’ultimo a vincere il Giro della Provincia è stato Alessandro Ceci. Prima che il Covid-19 imponesse di bloccare l’edizione 2020, fu proprio l’ex corridore della Figinese (che nel passaggio agli Juniores, al Canturino 1902, non ha finora assaporato le medesime sensazioni vissute nelle categorie inferiori) a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro che, tra i tanti, ospita quelli di Gianni Motta (1961-1962), Gianni Bugno (1980), Mauro Santambrogio (2000) e Davide Ballerini (2010).

Domenica, il 72° Giro della Provincia ripartirà da Albese con Cassano: l’Energy Team, infatti, metterà in palio il 1° Trofeo Franco Bettoni, una corsa di 72 chilometri organizzata su cinque giri di un circuito di 14,5 chilometri con partenza e arrivo ad Albese con Cassano e attraversamenti dei territori di Albavilla e Alzate Brianza.

L’inizio della corsa sarà alle 10.30, con arrivo tra le 12.13 e le 12.24 a seconda della media di gara: il dislivello complessivo è di 156 metri, con altitudine massima di 420 metri.

Ieri, a Lurago d’Erba, la presentazione ufficiale della manifestazione a tappe dedicata alla categoria Allievi, con il «ben ritrovati» in apertura di evento dell’assessore allo sport, Paolo Consonni, a ricordare quanto il ciclismo comasco abbia faticato lo scorso anno e, al contempo, stia provando a ripartire in questo primo scorcio del 2021.

Il Trofeo Fabio Casartelli messo a disposizione dall’omonima fondazione affiancherà la consegna della maglia bianca per il vincitore assoluto e di quella ciclamino che finirà sulle spalle del miglior 1° anno; questo, dopo cinque tappe che, da qui a domenica 3 ottobre, porteranno qualche centinaio di giovani corridori a sfidarsi nelle provincie di Como, Lecco e Sondrio.

«Dopo un anno di pausa – ha detto Arif Messora, presidente di FederCiclismo Como - rimettiamo in piedi il Giro della Provincia. Si riparte, insomma. Abbiamo trovato da parte delle società la voglia di ricominciare e, con loro, siamo riusciti a mettere insieme questo challenge».

Il calendario, dopo l’apertura di Albese con Cassano, propone per il 4 luglio «Il Lombardia giovani» promosso dal Costamasnaga; «Bisogna fare i complimenti al Comitato di Como, al suo presidente e alle società per aver messo insieme questo Giro, importante per tutto il territorio lombardo. E’ un segno che stiamo vedendo la fine del tunnel», ha commentato Alessandro Bonacina, presidente di FederCiclismo Lecco.

La terza tappa, il 31 luglio, sarà la cronometro di Lurago d’Erba: al secondo Trofeo Memorial Paolo Riva il compito di portare «un’occasione importante sul territorio», come ha detto il sindaco Federico Bassani. Il 12 settembre, il Giro farà visita a Sondrio: «E’ importante ripartire» ha affermato Paolo Pedrazzi, presidente di FederCiclismo Sondrio, ringraziando l’Inter Club Ponchiera, che come da tradizione promuoverà la corsa.

L’ultimo atto, infine, sarà a Carbonate: il 3 ottobre, spazio alla 52° edizione del Gran Premio industria e commercio carbonatese, storico appuntamento tanto caro al compianto Bettoni.

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