Il Como di ieri e di oggi
all’addio a Dominissini

In rappresentanza del Como c’era l’addetto stampa Alessandro Camagni, c’erano Alex Brunner e Oscar Brevi, e Nicola Corrent

Una cerimonia sentita e molto partecipata ieri nel duomo di Udine per l’ultimo saluto a Loris Dominissini. I familiari dell’ex allenatore del Como, scomparso a soli 59 anni la scorsa settimana per le conseguenze del Covid che lo aveva colpito qualche mese fa, sono stati circondati da tante persone, tra cui ovviamente anche suoi ex compagni ed ex giocatori.

In rappresentanza del Como c’era l’addetto stampa Alessandro Camagni, che ha portato le condoglianze a nome della società. Ma non potevano mancare alcuni giocatori tra i più affezionati a mister Dominissini, c’erano Alex Brunner e Oscar Brevi, colonne della squadra che con lui salì dalla serie C alla serie A. E con loro c’era anche Nicola Corrent, che con quel gruppo vinse il campionato di serie B.

«Era un combattente, in campo e nella vita. Non mollava mai, per questo il suo soprannome era ’il legionario’ -, così lo ha ricordato don Giancarlo Brianti, che ha officiato la cerimonia – una persona semplice e umile che è sempre rimasta legata alla sua terra, il Friuli, scegliendo di mettere a disposizione dei ragazzi il suo talento».

Tanti i personaggi del calcio friulano presenti, tra cui diversi volti noti, come Luigi De Agostini, Franco Cinello, Paolo Miano, Valerio Bertotto e i suoi compagni di squadra dell’Udinese Primavera, con cui da giocatore Dominissini divenne campione d’Italia a vent’anni, nel 1981. A nome di tutti loro, lo ha ricordato durante la cerimonia il suo ex compagno Mauro Ermacora.

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