Il giornalismo sportivo a tinte rosa
«Con i social è ancora più difficile»

Le comasche D’Angiò e Tambini ospiti a Como della conviviale Panathlon. Aneddoti ed esperienze

Un vortice di energia, allegria e sogni nel cassetto che diventano realtà. Non poteva forse partire meglio Edoardo Ceriani, neo presidente del Panathlon Club di Como, alla sua prima conviviale dedicata al mondo del giornalismo sportivo.

Lo ha fatto portando nella splendida sala dell’Hotel Palace di Como due giornaliste comasche che, con impegno, passione e professionalità, hanno saputo affermarsi a livello nazionale, ora volti noti di Rai e Mediaset. Si tratta di Alessandra D’Angiò ed Elena Tambini, mentre l’altro ospite, Fabrizio Biasin, non ha potuto partecipare per motivi di lavoro.

Sotto la brillante conduzione di Paolo Annoni, le due ragazze si sono raccontate ai presenti, catturati dalla loro energia e positività. «Questa è una grande conviviale – ha evidenziato Ceriani in apertura –. Ho deciso di portare due colleghe e amiche. Due donne coraggiose: D’Angiò ha vinto il concorso Rai e poi ha accettato Cagliari fino ad arrivare a Rai Sport dove ora fa anche la bordocampista nelle partite oltre che essere in studio a curareil social corner della Domenica Sportiva, mentre Tambini ha fatto l’arbitro di calcio (fino alla serie D) per nove anni, poi ha iniziato a scrivere per testate locali per poi arrivare a Mediaset».

Sono state proprio le giornaliste a svelare curiosità e aneddoti sulla professione. «Ho iniziato con la cronaca locale – ha spiegato Elena, mamma da pochi mesi ma già di nuovo al lavoro – per me lo sport è sempre stato una passione che mi ha fatto sfogare ed ho sempre sognato di fare questa professione. Mi piace molto la cronaca, ma mi è stato proposto di fare sport, anche per il fatto che avevo vissuto il calcio sul campo. In Italia non è semplice fare comunicazione sportiva e commentare un episodio o l’altro, perché spesso si hanno di fronte tifosi e non amanti di quella disciplina. Noi però abbiamo la volontà di preservare i sani valori dello sport nella nostra società e oggi, con i social, è ancora più difficile».

Alessandra D’Angiò, dopo essere stata per quasi dieci anni a Etv, ha partecipato al concorso Rai e tra circa 4000 aspiranti, è entrata nei primi venti. «Mi occupo dei social alla Domenica Sportiva – ha spiegato la giornalista –: oggi non possiamo più fare a meno del web e dei social, tant’è che in redazione si è deciso di fare un angolo dedicato. Prima di leggere i messaggi, è necessario fare una scrematura: i social però aiutano molto anche ad avvicinarsi agli sportivi, ai calciatori: sono loro i primi a scrivere cosa fanno, dove sono, come stanno. Un tempo, invece, era il giornalista che entrava negli spogliatoi e magari si faceva la doccia di spumante pure lui».

Con la loro professionalità, hanno saputo affermarsi in un mondo che, fino a qualche anno fa, era considerato quasi esclusivamente maschile.

Durante la serata sono anche stati presentati i nuovi soci del Panathlon Como che non avevano potuto partecipare alla precedente assemblea: si tratta di Daniela Maroni e Alessandro Donegana, entrambi emozionati, ma motivati a portare nella grande famiglia del Panathlon il loro apporto sportivo e umano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA