
(Foto di Cusa Fabrizio)
Il nuovo regolamento della Lega Pro
Ecco come funzionerà la fase play off della prossima stagione
COMO
Ora è tutto nero su bianco. La Lega Pro ha pubblicato ieri il regolamento del campionato, inteso come spiegazione pratica dei criteri di promozione, nel caso della Prima divisione, e di retrocessione, nel caso della Seconda, per scremare il gruppo di 69 squadre e arrivare alle 60 che comporranno la nuova Lega pro intesa come unica categoria nella stagione 2014-15.
Com’è arcinoto da tempo, in Prima divisione non ci saranno retrocessioni. La possibilità di essere promossi in serie B, invece, sarà allargata a un numero maggiore di squadre, anche se alla fine saliranno comunque solo in quattro. Le vincenti, ovviamente, di ciascun girone. E le due vincenti dei playoff, che diventano una specie di minitorneo.
Si può salire da noni in classifica
Le squadre che accederanno a questa fase sono sedici, otto per girone, dalla seconda alla nona classificata. In cinque partite, dal 18 maggio all’8 giugno, si definiranno le altre due promosse in serie B, una per girone.
Partita secca tra seconda e nona, terza e ottava, quarta e settima, quinta e sesta. Sempre in casa della miglior classificata. Sfide particolarmente interessanti, visto che in caso di parità per l’ammissione al turno successivo non si guarderà la posizione di classifica ma si giocheranno supplementari e rigori.
Nelle partite successive, semifinali e finali, si giocheranno gare di andata e ritorno - la vincente tra seconda e nona contro la vincente tra quinta e sesta, la vincente tra terza e ottava contro la vincente tra quarta e settima -, ma anche qui il vantaggio che sarà dato alla meglio piazzata in campionato è legato solo alla possibilità di giocare in casa la partita di ritorno. Perchè per stabilire la vincente, in caso di parità al termine delle due partite, si andrà anche qui ai supplementari e rigori. Discorso che vale anche per la finale.
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