Interlaghi, grande attesa
per la Champions Cup

Inutile negarlo. C’è grande attesa per “La regata dei Campioni” o meglio ancora per la Champions Cup della classe Fun che andrà in scena all’interno del programma del Campionato Invernale Interlaghi – Trofeo Credito Valtellinese di vela, a Lecco, dall’1 al 3 novembre.

Ma in realtà di che cosa si tratta? A trent’anni dallo sbarco in Italia di questo monotipo francese di 7,50 metri (con tre o quattro elementi in equipaggio), la classe Fun ha pensato, almeno per una volta, di riunire alcuni dei timonieri italiani che hanno fatto la storia di questa barca conquistando titoli nazionali, europei e mondiali.

E così si è scoperto (ma già si sapeva) che molti di questi timonieri hanno scritto anche pagine importanti di questo sport in ben altre classi e competizioni.

L’idea porta la firma del presidente della classe Fun, Marco Redaelli, che ha trovato subito d’accordo il consiglio, e trovato in Roberto Copreni un entusiasta compagno d’avventura per dare il via alla Champions Cup.

Così a Lecco vedremo per esempio Flavio Favini con un trascorso anche in Coppa America con Mascalzone Latino, il comasco Roberto Spata che regaterà in casa e che vinse un mondiale con l’armatore “Lali” Gianola della Canottieri Lecco.

Ed ancora Enrico Negri, Daniele Cassinari, Fabio Mazzoni, Pierluigi Puthod, Roberto Benedetti, Lorenzo Carloia, Adriano Vitali, Stefano Menoni e altri ancora. In tutto saranno circa una quindicina per una rimpatriata che se fuori dall’acqua avrà momenti anche di allegria, in acqua sarà sicuramente una battaglia all’ultimo “bordo”.

Anche per questo la Champions Cup è attesa e dall’esito incerto per il valore dei suoi attori su un campo di regata difficile come il Golfo di Lecco con Tivano e Breva i due venti del Lario “amici” dei velisti, a farsi sentire.

L’appuntamento in acqua sarà venerdì 3 novembre alle 13,30 con le prime prove di Breva. Poi nelle giornate di sabato 2 e domenica e novembre si andrà in acqua alle 8,30 del mattino (con il Tivano) e prove a seguire. Se il ventola farà buona si conta di poter effettuare un massimo di dieci prove.