Inventario Banchini
«Umiltà e aggressività»

«Abbiamo creato cinque palle gol nel primo quarto d’ora e conquistato parecchi corner. L’atteggiamento propositivo è fuori discussione»

Soddisfatto? Sì, ma sempre con un’attenzione particolare alle cose che vanno meno bene. Il Como risponde alle altre “big”, tutte vittoriose nell’anticipo, con quattro gol. E altri lasciati per strada, come sottolinea mister Marco Banchini: «Abbiamo creato cinque palle gol nel primo quarto d’ora e conquistato parecchi corner. L’atteggiamento propositivo è fuori discussione, magari il nostro modo di sviluppare il gioco non ha messo bene in evidenza la nostra pericolosità. E certamente c’è stato un errore di posizionamento sul loro gol, un difensore ha tenuto l’attaccante in gioco. Ma non posso rimproverare oltremodo la squadra».

Del resto le cifre evidenziano ancora una volta l’efficacia offensiva del Como, con 22 gol segnati in partite: «Io ho sempre parlato di umiltà, che non ci deve mai mancare, e non possiamo nemmeno pensare di perderla per aver vinto a Sesto. Ma non voglio nemmeno fare troppa autocritica: la voglia di far gol e di provare a farlo fino alla fine non è mai mancata, chiaramente quando il gol non arriva serve più cattiveria, non bisogna concedere nulla. E provare ad arrotondare il risultato, sempre, soprattutto quando giochiamo in casa. A Como non si passa e fuori casa si deve vincere».

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