Iovine ai tifosi azzurri
«Sogno la B con il Como»

«Parlare di ripartenza è la cosa che ci rende più felici, stare fermi tre mesi è una cosa insopportabile»

Il suo sogno, giocare con la maglia del Como, lo ha realizzato. E adesso Alessio Iovine aspetta con ansia di poter arrivare a un altro traguardo, tanto desiderato in questi mesi, poter tornare presto in campo. Il centrocampista ha parlato di sé e dei suoi progetti a Como tv, stimolato anche dalle domande dei tifosi, raccontando come «l’emozione di vestire questa maglia la vivo giorno per giorno, incontrando la gente nella mia vita quotidiana. E la mia sensazione è proprio quella di essere nel posto giusto al momento giusto».

Una sensazione provata e gustata nei mesi scorsi, prima dello stop, quando ha indossato, da comasco, la maglia già vestita da ragazzino nel settore giovanile, «e adesso ho un sogno nuovo, quello di salire di categoria con il Como». Sogno prevedibile, sia da atleta che da uomo, «perché in questa fase della vita è solo il calcio quello a cui penso». E allora è ovvio quanto sia importante poter sperare adesso di ricominciare a giocare, «io abitando qui ho la fortuna di poter vedere qualche mio compagno, quando veniamo ad allenarci allo stadio - per ora solo allenamenti individuali e distanziati, ndr-, ma ultimamente abbiamo fatto anche qualche “call conference” tutti insieme con il direttore e rivederci tutti insieme è stato davvero bello. Parlare di ripartenza è la cosa che ci rende più felici, stare fermi tre mesi è una cosa insopportabile, questo è il nostro lavoro ma anche la nostra vita».

Una vita che Alessio vede e sogna ancora, appunto, con il Como. «Spero proprio di sì, forse non dovete chiedere a me... Ma io ho ancora un altro anno di contratto, e qui sto benissimo. Le mie aspettative? Credo che le cose, sia per me che per la squadra, stessero andando secondo le previsioni per essere una squadra neopromossa e con diversi giocatori nuovi. Per come sono andate le cose avremmo potuto fare anche di più, avere qualche punto in più. Ma se la stagione fosse proseguita sicuramente saremmo entrati nei playoff».

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