Iozzia, vita in salita
«Sono qui e non mollo»

Dopo l’argento mondiale a squadre di Premana, l’atleta di Lurate Caccivio racconta le soddisfazioni della sua stagione

Ivana Iozzia è la regina del mezzofondo comasco. La luratese (44 anni) sta vivendo una stagione eccezionale, culminata con l’argento nel mondiale a squadre di corsa in montagna, della scorsa settimana a Premana. Un podio condito anche da qualche frizione, vista la sua iniziale esclusione dalla squadra azzurra. Un periodo dove si è imposta in gare veloci su strada, come quelle del circuito “Corri nei borghi”, nelle maratone di montagna (Zermatt) o le classiche in altura (Bormio-Stelvio). Ha “bucato” solo la Monza-Resegone, una gara alla quale tiene molto, non presentandosi al via per la contemporanea disputa dei trials per la squadra azzurra per l’iridato in montagna. Un palmares di tutto rispetto.

ll segreto?

«Essere in salute. In senso generale: non essere ammalata e, soprattutto non incorrere in infortuni. E poi l’allenamento:tanto e intenso, con continuità e, soprattutto, in modo mirato». Il resto dell’intervista sul quotidiano di domani.

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