La delusione di Valsecchi
«Lo meritavo, non mollo»

«La squadra sa che voglia ho di sfondare, credevo che volessero dare una chance al mio entusiasmo»

Davide Valsecchi ha parlato dellla sua mancata promozione alla Lotus «È stata dura da mandare giù. Mi ha chiamato il Team Principal Bouiller e me lo ha comunicato. Cosa devo fare? Accettare con professionalità e mostrare alla squadra che sono sempre pronto». Ci aveva creduto, ma non troppo. «Non mi tornava il fatto che non avessero annunciato il mio nome assieme alla notizia di Raikkonen out. Ma c’è di più. Dicevano che volevano Hulkenberg. Poi però, mi pare lunedì sera, il team mi ha comunicato che la trattativa con il tedesco era fallita. E io ho detto: stavolta ci siamo». Eppure era stato lui a citare il nome di Kovalainen: «Ma sì, era scattato il toto sostituto. Ognuno diceva la sua: Barrichello, Senna... A me era venuto in mente il finlandese, che era fermo. Ma francamente non pensavo potessero preferire lui a me. La squadra sa che voglia ho di sfondare, credevo che volessero dare una chance al mio entusiasmo. Così non è stato».

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