La Giornata di Fancellu
Ma anche di Tiberi

Cinque gare sul Ghisallo, con il bronzo mondiale atteso protagonista ma battuto in volata

Il più atteso, alla vigilia, non poteva che essere lui. Fino a metà mattinata, infatti, le centinaia di appassionati che hanno preso d’assalto Magreglio per assistere alle fasi finali dell’edizione numero 56 della Giornata Nazionale della Bicicletta del Ghisallo, infatti, più d’ogni altra cosa si chiedevano se Alessandro Fancellu, eroe indiscusso della spedizione azzurra giovanile al Mondiale di Innsbruck, dovesse davvero essere della partita. Fancellu c’era.

Una manciata di centimetri soltanto lo hanno diviso dalla vittoria, con lo scatto in avanti di Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini Primigi) che, nonostante il tentativo di rientro da parte di Fancellu, s’è dimostrato irresistibile. E così, al suonare delle campane, a fare festa è stato appunto Tiberi, autore di un finale davvero incandescente che, sportività a parte, i più accaniti tifosi lariani avrebbero volentieri lasciato perdere per assistere a un assolo del loro beniamino.

Belle e combattute anche le altre quattro gare in calendario, con le Donne Juniores partite da Monza in 54 e arrivate a Magreglio dopo oltre un’ora e 51’: a vincere è stata Barbara Malcotti e le altre ragazze (Allieve ed Esordienti) scattate in 167 da Cesano Maderno e arrivate in cima – salendo da Canzo – alla spicciolata: Francesca Barale prima.

Esordienti Uomini, invece, al via da Lambrugo in 183: a vincere è stato Gabriel Musizza. Ultima gara della Giornata quella degli Allievi, con partenza da Albese con Cassano: dopo 70,5 chilometri di corsa a vincere è stato Gregorio Butteroni.

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