Lezzeno batte il mare
C’è la Nazionale di surf

Dopo essere stata la palestra di campioni di sci nautico e di wakeboard, Lezzeno si propone per accompagnare il surf azzurro a Tokio 2020

Dopo essere stata la palestra e la fucina di campioni di sci nautico velocità e di wakeboard, Lezzeno si propone per accompagnare il surf azzurro a Tokio 2020.

Il surf è una delle discipline introdotte nel programma olimpico, insieme all’arrampicata, allo skateboard, al baseball/softball, e al karate.

La Nazionale di surf, infatti, ieri ha mosso i primi passi verso i Giochi Estivi del 2020 alla scuola di Wakeboard di Piero Gregorio, parte integrante del Jolly Racing Club di Lezzeno, svolgendo uno stage che ha creato le premesse per far allenare gli atleti grazie a imbarcazioni che creano onde artificiali.

Ciò è stato possibile grazie alle avanzate strutture del club lezzenese, che negli anni ‘60 è stato il primo in Italia a fondare una scuola di sci nautico velocità, e grazie agli sforzi organizzativi profusi dalla Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, che ha recentemente assorbito anche il surf.

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