L’Hockey Como non molla
e chiede il ripescaggio

La società del presidente Luca Ambrosoli, retrocessa in Division uno al termine della stagione, ha chiesto di poter mantenere la categoria.

La richiesta è ufficiale:l’Hockey Como ha presentato alla federazione, la domanda per poter partecipare al prossimo campionato dell’Italian hockey league. La società del presidente Luca Ambrosoli, retrocessa in Division uno al termine della stagione, ha chiesto di poter mantenere la categoria.

La proposta sarà vagliata dal prossimo consiglio federale, in programma sabato. Nel frattempo si sono chiuse le iscrizioni all’ex serie B. Dieci le formazioni che si sono presentate.

Con qualche novità. Otto le conferme:Alleghe, Eppan, Bressanone, Caldaro, Merano, Pergine Sapiens, Valdifiemme e Mastini Varese. Due le novità: la neo promossa ValpEagle (che da due stagioni ha in corso un farm team con Como) vincitrice del torneo di Division uno e l’Hockey Unterland che ha acquisito i diritti sportivi dell’Aurer/Ora. L’undicesima dovrebbe essere la società comasca. «Noi abbiamo presentato domanda di riammissione, sulla base delle decisioni prese dalla lega, in tempi non sospetti, a campionato ancora in corso -spiega il presidente biancoblù, Luca Ambrosoli -. Allora si parlò di Italian hockey league a dodici squadre, nel giro di due stagioni. E si decise anche che la formazione retrocessa quest’anno, sarebbe stata riammessa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA