Lo sci nautico sul Lario
Serata amarcord a Garlate

Con Luca Di Lelio, lecchese doc, protagonista negli anni ’80 della velocità con gli sci sull’acqua e dei comaschi Carlo Cassa e Remo Morganti

Serata di amarcord a Garlate per tutti gli appassionati di sci nautico. La disciplina che 50 anni fa, il 29 giugno 1968 a Lecco, esordì in Italia nella velocità. Era arrivata dai “maestri” inglesi, belgi, australiani e statunitensi e sul lago di Como, dove aveva trovato l’ambiente ideale per creare i grandi campioni anche italiani. Ad organizzare la serata, abilmente condotta dal giornalista Marco Corti, Luca Di Lelio, lecchese doc, protagonista negli anni ’80 della velocità con gli sci sull’acqua e dei comaschi Carlo Cassa e Remo Morganti. Ad animare l’incontro sono arrivati davvero in tanti per rivivere infiniti ricordi legati ai campionati mondiali ed europei organizzati sul lago di Como e soprattutto al mitico Giro del Lario che ha vissuto l’ultima edizione nel 2000 e si che svolgeva sui 160 chilometri di periplo del lago, con partenza ed arrivo a Lecco, toccando Como. A rivivere le imprese di quegli anni sono arrivati tutti i comaschi plurititolati: Stefano Gregorio, unico italiano a vincere il campionato del mondo nel 1995 a Viersel in Belgio, dove sul secondo gradino del podio era salito Carlo Cassa. Quello fu anche un anno tragico per la morte a luglio di Toto Caimi in una gara a Colico.

Stefano Gregorio e Carlo Cassa hanno anche messo in mostra ciascuno la propria metà della copia perfetta dello sci d’acqua di Toto Caimi nel giorno della tragedia, il cui originale è conservato al Sacrario degli Sport Nautici di Garzola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA