L’Osha-Asp Como a Bressanone
conquista 18 medaglie nel nuoto

Sedici gli allori per l’Ice Como, due per la Briantea 84

Solo la decisione della Fisdir di non assegnare il tricolore a una società ha impedito una “proclamazione” ufficiale. Ma, sommando tutti i risultati ottenuti a Bressanone, l’Osha-Asp Como, con il suo squadrone di nuoto, può certamente fregiarsi del titolo – quest’anno solo virtuale – di campione d’Italia. Gli atleti con disabilità intellettiva e relazionale comaschi hanno fatto l’ennesimo pieno di medaglie, ben diciotto, confermando tutte le aspettative.

Gianluigi Franchetto ha vinto tre ori nei 100 stile e nei 50 stile (con record italiano) e nei 200 rana. Bene anche Paolo Zaffaroni, oro nei 200 rana e argento nei 50 e 100 rana, ennesima conferma per Dalila Vignando, prima nei 200 e 400 misti e seconda nei 200 rana. Tre medaglie singole anche per Marco Di Silverio – oro nei 50 dorso e argento nei 50 stile e 200 dorso -, per l’Osha anche due ori nelle staffette 4x50 mista e 4x50 stile, mentre Samuele Serino (800 stile), Enza Mingione (50 e 100 stile) e Sabrina De Dominicis (50 rana) si sono fermate al bronzo. In gara anche Marzio Perlini, Massimiliano Jermi, Mattia Tarter e Andrea La Torrata, mentre hanno saltato gli italiani per malattia Camilla Pogliani e Mattia Micheletti.

Ma la spedizione comasca comprendeva anche Ice Club Como e, in forze minori, anche i canturini della Briantea84. Per l’Ice, un bottino si primissimo piano, con trentatre finali raggiunte e ben sedici medaglie vinte. Noemi Giudici, tra le protagoniste della rassegna tricolore, ha vinto l’oro nei 200 delfino, l’argento nei 100 e il bronzo nei 50. Grandi i risultati delle staffette, con tre ori nella 4x50 mista maschile, 4x50 stile e 4x50 femminile, con il rammarico di un oro (e un record italiano) perso con la 4x50 stile maschile squalificata per una virata irregolare. Due argenti per Federico Pizzini (100 e 200 delfino), tre bronzi per Andrea Lunardelli (100, 200 e 400 stile) a pochissimi centesimi dal podio, altrettanti per Amal El-Mahri (50, 100 e 200 rana), uno a testa per Giacomo Volpi (50 dorso) e Andrea Esposito (50 rana).

Infine la Briantea, a Bressanone con soli quattro atleti, ma capace di conquistare un argento e un bronzo con Emanuele Meloni nei 50 rana e nei 100 rana, oltre all’argento nella staffetta 4x100. Gianluca Zoia si è piazzato settimo nei 100 stile, mentre Davide Maniscalco ha chiuso settimo i 200 stile.

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